Coltivare la gentilezza nella propria mente
Pubblicato da Mario Quintiero Dancer & Taecher in RIFLESSIONI · 21 Gennaio 2024
Tags: Mario, Quintiero
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Coltivare la gentilezza nella propria mente.
"Siate gentili" è ciò che viene tramandato,
perché tutti combatto per emerge dal proprio fango.
La purezza in questo mondo è rara, perciò, sarebbe bene coltivarla.
La gentilezza è la via , un allenamento costante..
La notte:
è la storia di un sogno, quel sogno che prende il sopravvento e a propria insaputa può contaminare il risveglio.
Si cerca di essere gentili, malgrado le distrazioni.
Il mattino:
quel risveglio che da inizio alla purificazione.
Prima di ogni altra cosa, si gentile con te stesso.
Il giorno:
incontri te stesso in mille visi, il giudizio riflette in ogni momento, si gentile.
È sera:
stanco, nel rifugio, riposi, dai tregua ai pensieri. Lo specchio, un gran lavoro diurno, di riflesso senza sosta, con intrecci di sentimenti, azioni e reazioni.
Questi sono sbalzi, di condizione, di materia, di umanità.
Finalmente, la gentilezza si riposa.
Sta per ritornare la notte dove ritornano i sogni e la perdita della concentrazione, del potere, del sentire, e del poter guidare la propria gentilezza.
Prega per essere gentile e forse nemmeno la notte potrà distrarti.
"Siate gentili", almeno provarci... Buongiorno ☀️
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